Le principali aree di intervento della zona dell’oasi riguardano:

1. Posizionamento di una recinzione a T, interrata di circa 30 cm, alta circa 2.5mt e sulla quale viene appoggiato un lembo di rete morbido di circa 1,5 metri, lungo l’intero perimetro dell’area (circa 270 metri);

 

19. Posizionamento di pergole disseminate in diversi punti dell’oasi raggiungibili da sentieri di plotte;

Esempi

2. Posizionamento di un metro di rete elettrosaldata intorno al perimetro per evitare che eventuali predatori, attratti ad esempio dal cibo presente all’interno dell’area, scavino dei buchi alla base della rete

3. Realizzazione di un doppio cancello di accesso all’oasi (come previsto dalla normativa vigente) che crei una zona di sicurezza per evitare la fuga dei gatti. Si prevede una larghezza di 3 metri per permettere l’eventuale ingresso di mezzi pesanti in caso di interventi straordinari;

4. Realizzazione di una porta pedonale ricavata nella porta del cancello;

5. Copertura dell’ingresso all’oasi con una tettoia;

6. Realizzazione di un corridoio di accesso all’oasi mediante plotte di plastica della lunghezza di circa 40 metri.

7. Posizionamento di due strutture modulari componibili autoportanti (non necessitano di fondamenta di cemento) – una di fronte all’altra – di massimo 5×20 mt complessivi l’una, destinate ad offrire riparo ai gatti;

8. Posizionamento di dispositivi di arricchimento ambientale (giacigli, tiragraffi, mensoline ecc);

9. Posizionamento di due tettoie e di una sottostante area di plotte dove porre le ciotole da un lato e le lettiere dall’altro;

Esempio tettoia

10. Posizionamento di plotte sul perimetro delle strutture per permettere ai volontari di muoversi lungo superfici rigide;

11. Posizionamento di una tettoia lungo l’intero perimetro delle due strutture;

12. Realizzazione di tre passerelle in plotte di circa 1,2mt di larghezza, di collegamento tra le due strutture;

13. Installazione di un impianto di rilevamento fumi;

14. Posizionamento di una intelaiatura di “travi” tra le due strutture su cui far crescere edera o gelsomino con cui creare una zona d’ombra per l’estate.

Esempio

15. Posizionamento di almeno due punti idrici esterni;

16. Posizionamento di almeno due punti idrici all’interno delle due strutture;

17. Realizzazione di un impianto elettrico collegato ad un impianto fotovoltaico da posizionare sul tetto delle strutture;

Esempio

18. Posizionamento di una fontana a getto continuo;

19. Posizionamento di pergole disseminate in diversi punti dell’oasi raggiungibili da sentieri di plotte;

Esempi

 

20. Sistema di videosorveglianza perimetrale;

21. Posizionamento di qualche tavolo e sedie all’interno dell’oasi (per progetto di pet therapy a favore degli anziani e dei bambini);

22. Realizzazione di 6 box che presentano una parte chiusa e una parte recintata da una rete, destinati ad accogliere i gatti prima del loro inserimento in oasi (4,5 metri quadrati circa ciascuno);

Esempio

23. Piantumazione di alberi e aiule per creare zone d’ombra.