Microchippare il proprio gatto
Mentre la registrazione all’anagrafe canina è obbligatoria da quasi trent’anni nel nostro Paese (Legge quadro 281/1991), per quanto concerne invece l’anagrafe felina la Regione Friuli Venezia Giulia non ha ancora adottato misure e provvedimenti volti a rendere obbligatoria anche la microchippatura dei gatti sia randagi che di proprietà.
Sebbene non sia obbligatorio per legge, microchippare il proprio gatto è il modo più semplice e sicuro per identificare un gatto che si è perso, soprattutto quelli che amano girovagare.
Infatti, la presenza del microchip, rilevato con un apposito lettore, identifica tramite un codice a 15 cifre il paese di origine del gatto, i dati identificativi dell’animale, ma soprattutto i dati e i recapiti del proprietario.
Ogni gatto che arriva nella nostra struttura viene subito controllato per l’eventuale presenza del microchip che permette la sua restituzione al legittimo proprietario. Inutile dire che attualmente sono davvero pochi i mici di proprietà microchippati, mentre invece è ormai prassi microchippare tutti i gatti delle colonie censite dai diversi comuni.
Purtroppo sono tanti i casi di gatti che per i più svariati motivi vengono separati dal loro proprietario.
Moltissimi, soprattutto tra quelli non sterilizzati, si allontanano in cerca di avventure amorose. Alcuni si perdono uscendo troppo presto dopo l’arrivo in una nuova casa (Noi infatti raccomandiamo sempre di tenerlo in casa per dopo l’adozione per permettergli di acquisire i riferimenti territoriali). Qualcuno cade dal balcone e altri scappano. Senza dimenticare il caso limite del micio che sale su un’auto parcheggiata e arriva in un luogo del tutto sconosciuto. Poi ci sono i tanti gatti di proprietà che durante un normale giro del quartiere vengono prelevati da chi è convinto di “salvarli”. Infine ci sono naturalmente altri che arrivano in gattile abbandonati per davvero, trovati incidentati o in situazioni di reale pericolo.
Se in qualche raro caso qualcuno di loro fa rientro in famiglia, è quasi sempre grazie agli appelli e ricerche sui social. Ci auguriamo quindi che a breve anche la nostra Regione si adoperi per rendere obbligatorio il microchip anche per i gatti di proprietà.
Noi, nel frattempo, non possiamo fare altro che consigliarlo vivamente, soprattutto se il gatto avrà la possibilità di girovagare e di uscire di casa.
.Rivolgiti quindi a un veterinario e microchippa il tuo gatto, accertandoti che i dati registrati in anagrafe siano corretti, così da aumentare le probabilità di ritrovarlo in caso si allontani e venga ritrovato da qualcun altro.