ADOTTA UN GATTO A DISTANZA!!! PERCHE’ LA DISTANZA IN AMORE NON CONTA!!!
Ti piacciano i gatti ma….
… non puoi adottarne un altro perché ne hai già 1, 2, 10?
… non puoi adottarne uno perché il tuo lavoro, i tuoi impegni non te lo permettono?
… non riesci a venire in gattile perché hai paura di soffrire e starci male nel vederli in attesa di un amico?
… ti sei innamorato di un micio ma non puoi portarlo via e vorresti comunque accudirlo e garantirgli pappa, cure e coperte?
Allora puoi sempre ADOTTARE UN GATTO A DISTANZA…
…magari uno anziano oppure uno di quelli che a causa di qualche deformazione o difetto fisico non sceglierà nessuno.
E’ molto facile:
Vieni in rifugio da noi, scegli il tuo gatto, dagli il nome che ti piace e sulla causale della transazione mensile scrivi “Adozione a distanza di… “
Per aderire al progetto “Adozione a Distanza” è necessario contattare l’associazione all’indirizzo mail amicidipoldo@gmail.com comunicando i propri dati – ovvero nome, cognome e recapito telefonico – oppure tramite messaggio privato nella pagina facebook:
https://www.facebook.com/AssociazioneDiPromozioneSocialegliAmiciDiPoldo/
Verrete quindi contattati per ulteriori dettagli e, a seguito del pagamento, avrete diritto all’attestato di adozione, all’aggiornamento mensile dell’animale adottato e alla possibilità di venire a visitare l’animale presso il rifugio, previo appuntamento richiesto a amicidipoldo@gmail.com.
Proponiamo un contributo di 25€ al mese per ogni animale adottato.
Il Progetto “Adozione a Distanza” è un’idea molto gradita anche per fare un regalo ai compleanni, a Natale, San Valentino, Pasqua, la festa dei Nonni ecc. Può essere un regalo incredibilmente speciale per i figli o i nipotini e se la quota è troppo alta per una persona sola, nulla vieta di formare un piccolo gruppo per arrivare alla quota necessaria.
PUOI EFFETTUARE IL PAGAMENTO NEI SEGUENTI MODI:
- In contantipresso il rifugio, in Via Roma 194 a San Vito al Torre, nei normali orari di apertura;
- Mediante assegno bancario non trasferibile intestato a “APS Gli Amici di Poldo”
- Mediante BONIFICO BANCARIO – Intestato a APS Gli Amici di Poldo IBAN: IT77P0306963600100000000912
Indicando come causale “donazione generica” oppure una specifica attività.
Per poter ricevere una ricevuta attestante la donazione effettuata, poiché per privacy le banche non forniscono tali dati, chiediamo cortesemente di inviare un email a amicidipoldo@gmail.com contenente i dati personali: nome, cognome, indirizzo completo completo di codice fiscale, recapito telefonico - Mediante RID(donazione mensile regolare) – Intestato a APS Gli Amici di Poldo – IBAN: IT77P0306963600100000000912
- Mediante PAYPAL – Beneficiario: amicidipoldo@gmail.com
- Mediante POSTEPAY – Carta N. 4023 6009 8058 7150 intestata a Sonia delle Case
IMPORTANTE:
Il contributo è deducibile fiscalmente solo se versato mediante bonifico bancario o altri metodi tracciabili. Potrete detrarre la donazione dall’IRPEF nella misura del 30% nel limite massimo di 30.000 euro annui di importo donato.
DETRAIBILITÀ FISCALE DELLE DONAZIONI
Attenzione: la deducibilità/detraibilità riguarda solo le offerte e le donazioni erogate con bonifici bancari, carte di credito o prepagate ed assegni bancari o postali.
NON SONO DETRAIBILI LE OFFERTE EFFETTUATE IN CONTANTI O TRAMITE PAYPAL.
*Normativa in materia di detraibilità e deducibilità fiscale delle donazioni effettuate a favore delle Associazioni di Promozione Sociale.
EROGAZIONI EFFETTUATE DA PERSONE FISICHE
Per quanto riguarda le erogazioni effettuate da persone fisiche, la riforma prevede la possibilità di deduzione dal reddito o di detrazione dall’imposta, ma con modalità e a condizioni differenti:
• Nel caso in cui il donatore “persona fisica” opti per la detrazione dall’imposta della donazione effettuata all’Ets, tale detrazione ammonterà al 30% dell’importo della donazione stessa. Tale importo è aumentato al 35% laddove la donazione sia effettuata a favore di una organizzazione di volontariato (Odv). L’erogazione in oggetto può essere in denaro o in natura. Per quelle in denaro, la condizione per la detrazione è l’effettuazione della donazione attraverso banche, uffici postali ovvero altri sistemi che permettano la sua tracciabilità.
• Nel caso in cui, invece l’opzione il donatore “persona fisica” opti per la deducibilità della donazione – in denaro o in natura – l’importo deducibile della donazione sarà pari al 10% del reddito complessivo, qualunque sia il suo importo. Nel caso in cui la donazione ecceda, nel periodo di imposta, tale limite, l’eccedenza deducibile sembra poter essere dedotta nei periodi di imposta successivi, sebbene sussistano dubbi sulla formulazione letterale della norma. L’attuale formulazione della norma, infatti, prevede che l’eccedenza che può essere portata in aumento “dell’importo deducibile dal reddito complessivo dei periodi di imposta successivi” sia la parte di deduzione eccedente “il reddito complessivo dichiarato”. Parrebbe invece corretta la formulazione che prevede che sia “portata a nuovo” l’eccedenza di donazione rispetto al 10% del reddito complessivo dichiarato.
EROGAZIONI EFFETTUATE DA SOCIETÀ
Per quanto riguarda le erogazioni effettuate, invece, da enti e società, per esse è prevista la sola possibilità di deduzione dal reddito imponibile, nel medesimo limite del 10% previsto per le persone fisiche.
Quanto scritto a proposito della possibilità di deduzione dell’eccedenza nei periodi successivi vale anche per le società e gli enti, per i quali si ripropone dunque il medesimo dubbio interpretativo.
Per quanto riguarda il beni donati che danno diritto alla deduzione, si è in attesa dell’emanazione di un decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, che dovrà individuare sia la tipologia di tali beni, che la modalità della loro valorizzazione.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 “Codice del terzo settore”: artt. 77, 78, 104, comma 1
Legge 19 agosto 2016, n. 166 “Disposizioni concernenti la donazione e la distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici a fini di solidarietà sociale e per la limitazione degli sprechi”: art. 2